
Segnaliamo su Versante Ripido l’interessante La parola terra materna, rubrica di poesia dialettale a cura di Anna Maria Curci. In questo articolo d’avvio Curci spiega: ” Il titolo di questa rubrica dedicata alla poesia contemporanea nei dialetti d’Italia è ispirato a Madreterra di Rose Ausländer (qui nella mia traduzione): « La mia patria è morta/l’hanno sepolta/ nel fuoco// Io vivo/ nella mia madreterra/ la parola». In quei versi Rose Ausländer faceva riferimento al sofferto recupero della propria lingua materna, quella tedesca, non più ancorata alla terra d’origine della scrittrice, la Bucovina, devastata anche da uomini che in comune con lei avevano il tedesco come madrelingua”. Curci prosegue dando un’importante e chiara definizione di plurilinguismo poetico. Con una breve raccolta di testi di Ombretta Ciurnelli (Umbria), Ivan Crico (Friuli Venezia Giulia), Patrizia Sardisco (Sicilia).